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Cosa Fare a Schengen: L’Accordo Storico di Collaborazione Europea

Ogni anno, il borgo di Schengen attira circa 50.000 visitatori, pronti a scoprire un luogo simbolo di libertà e storia.

I Musei di Schengen

Nato nel 1985 come fulcro della storica firma dell’Accordo di Schengen, questo piccolo comune ha molto da offrire. Nonostante il Museo Europeo sia chiuso fino a giugno 2025 per ristrutturazione, resta un punto di riferimento imprescindibile. Concepito per illustrare la genesi e l’evoluzione di quel trattato che ha rivoluzionato i confini dell’Unione Europea, il museo raccontava, tramite visite guidate, gli aneddoti più significativi sull’Accordo e le sue ripercussioni nel mondo contemporaneo.

In città è anche presente il museo A Possen: Vino, Folklore e Giocattoli, un affascinante viaggio nella vita di una famiglia viticoltrice del XVIII e XIX sec. Le sue sette case, tra cui la più antica datata 1617, offrono uno spaccato di un’epoca. Storia e popolarità si intrecciano nel museo dei giocattoli, che espone reperti come orsacchiotti e vecchi trenini elettrici, oltre ad ospitare contratti per mostre e laboratori dedicati ai più piccoli.

Il Monumento Dedicato all’Accordo

Per commemorare la firma che ha cambiato il volto dell’Europa, Schengen ha eretto un imponente monumento in Place de l’Accord de Schengen. Inaugurato nel 1997, questo simbolo del dialogo e della cooperazione tra nazioni è realizzato in tre colonne di acciaio Cor-Ten, facilmente accessibile a tutti i visitatori.

Attività all’Aperto

Questo incantevole borgo del Cantone di Remich, in Lussemburgo, non si ferma alla sola offerta culturale. Un paesaggio idilliaco, ricco di vigneti e castelli, si presta a splendide escursioni. Diverse cantine della zona offrono tour e degustazioni, un ottimo modo per immergersi nei sapori locali.

In estate, gli abitanti e turisti si riversano nei laghi per abbronzarsi e rinfrescarsi, mentre nelle altre stagioni si può esplorare il territorio in bicicletta. Un gioiello da non perdere è la Riserva Naturale Haff Réimech, un centro di conservazione innovativo situato su un’isola artificiale. Qui, oltre a scoprire la fauna e la flora locali, è possibile partecipare a tour di birdwatching, un’esperienza che concilia natura e apprendimento.

Concludendo, Schengen non è solo un simbolo di libertà europea, ma anche una meta intrigante per chi desidera scoprire un patrimonio ricco di storia e bellezze naturali. Un invito a visitare un luogo che, per quanto piccolo, ha molto da raccontare.


Emanuele Larocca

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Emanuele Larocca

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