Parcheggia sulle strisce pedonali, poi travolge con l’auto la vigilessa che voleva multarlo

Durante un controllo in via Aversa, un automobilista ha investito una vigilessa e si è dato alla fuga. La polizia locale è sulle sue tracce.

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Scontro in via Aversa durante un controllo stradale

Attimi di tensione nel tardo pomeriggio di martedì 29 aprile in via Aversa, all’altezza di via Maddaloni, nella zona est di Roma, dove un’agente della polizia locale è stata investita da un’automobile durante un controllo di routine. Secondo quanto riferito dal gruppo V Prenestino, la pattuglia era impegnata in verifiche sulle soste irregolari quando ha individuato un veicolo parcheggiato in modo illecito, fermo in corrispondenza di un attraversamento pedonale.

Dopo aver chiesto i documenti al conducente, gli agenti hanno ricevuto una reazione inaspettata. L’uomo al volante avrebbe risposto con toni aggressivi, ha riavviato il motore e, nel ripartire con bruschezza, ha travolto una vigilessa, facendola cadere violentemente sull’asfalto. La collega, ferita nell’impatto, è stata subito soccorsa e trasportata presso l’ospedale San Giovanni per accertamenti.

Ricerche in corso per individuare il responsabile

Nonostante il tentativo di fermare il veicolo da parte degli altri agenti presenti sul posto, l’automobilista è riuscito a fuggire rapidamente. Immediatamente è scattata la caccia al responsabile. Gli investigatori della polizia locale hanno avviato le indagini, raccogliendo le testimonianze delle persone presenti e acquisendo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di risalire all’identità dell’uomo alla guida.

Le condizioni della vigilessa investita non sarebbero gravi, ma il gesto ha destato forte preoccupazione tra gli operatori del corpo, che hanno condannato l’accaduto e ribadito l’importanza del rispetto delle norme e del lavoro svolto dagli agenti impegnati sul territorio. Le forze dell’ordine stanno ora concentrando gli sforzi sull’analisi delle immagini e su eventuali riscontri legati alla targa del veicolo fuggito, con l’obiettivo di procedere rapidamente all’identificazione del soggetto.