“Vedrai che bella sorpresa che ti ho preparato” e tenta di darle fuoco dopo una serata insieme, arrestato 37enne

Il giovane motociclista era un istruttore esperto. In mattinata aveva tenuto una lezione all’autodromo. In corso accertamenti sulla dinamica dell’incidente.

Trentasettenne finisce in carcere dopo aver cercato di dare fuoco alla compagna. La donna ha riportato ustioni al torace ed è stata ricoverata al Niguarda.

Donna ustionata durante un’aggressione in casa

Nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 aprile, i carabinieri sono intervenuti in un’abitazione di via Damiano Chiesa, a Sesto San Giovanni, dove una giovane donna è stata trovata in stato confusionale, con segni evidenti di ustioni sul corpo. Secondo quanto ricostruito, l’aggressione sarebbe avvenuta al termine di una serata trascorsa insieme al compagno, un uomo di 37 anni, incensurato e residente nella stessa città.

La vittima ha raccontato che durante il giorno l’uomo le aveva più volte promesso una “bella sorpresa”. Inizialmente la serata sarebbe trascorsa in modo tranquillo, tra musica e alcol, ma l’atteggiamento del compagno sarebbe cambiato all’improvviso. “Mi ha cosparso di alcol i vestiti e mi ha dato fuoco dicendomi che saremmo morti insieme”, ha dichiarato la donna ai militari. L’aggressore avrebbe anche cercato di impedirle di chiedere aiuto, tappandole la bocca per non farla urlare.

Il personale del 118 ha trasportato la donna all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stata presa in carico dal reparto Grandi ustionati. Le è stata diagnosticata una prognosi di 40 giorni a causa delle ustioni di secondo grado riportate al torace e ad altre parti del corpo. L’uomo è stato immediatamente arrestato e condotto in carcere con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione.

L’arresto e le indagini in corso

Gli inquirenti stanno ora approfondendo la dinamica dei fatti per accertare se ci siano precedenti episodi di violenza nella relazione. L’uomo, un manovale senza precedenti penali, si trova attualmente in stato di custodia cautelare. L’accusa, ritenuta particolarmente grave, ha portato alla richiesta di una misura detentiva immediata. Le indagini sono coordinate dalla procura di Monza, competente per il territorio di Sesto San Giovanni.

La testimonianza della vittima ha fornito dettagli chiave per ricostruire la premeditazione del gesto. “Mi continuava a dire che aveva in serbo una bella sorpresa per me”, avrebbe riferito la giovane agli investigatori. Questo elemento, unito alle modalità dell’aggressione, ha rafforzato l’ipotesi che l’uomo avesse pianificato l’attacco.

La donna è stata dimessa in mattinata dal reparto ospedaliero, ma dovrà affrontare un lungo percorso di guarigione fisica e psicologica.

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