Entra in un negozio per fare una rapina, prima minaccia con un coltello la commessa e poi la bacia: 30enne accusato anche di violenza sessuale

Durante una rapina in un negozio a Perugia, una commessa è stata minacciata con un coltello e costretta a subire un bacio sul collo.

Arrestato un uomo per rapina e presunta molestia a Perugia

PERUGIA – Un uomo di 30 anni, originario della Campania, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di rapina aggravata e violenza sessuale. L’episodio risale al 18 gennaio scorso e si è verificato all’interno di un esercizio commerciale del capoluogo umbro. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Perugia, l’indagato, già detenuto presso il carcere di Poggioreale, avrebbe fatto irruzione nel punto vendita approfittando di un momento di calma.

Armato di coltello, avrebbe minacciato la dipendente per farsi consegnare l’incasso, pari a 2.250 euro. Durante l’azione, avrebbe poi cinto la donna alla vita costringendola a subire un bacio sul collo. Un gesto che, secondo le autorità, ha determinato l’aggravante di violenza sessuale nei confronti dell’uomo.

L’indagine è stata affidata ai carabinieri della stazione di Perugia, con il supporto del nucleo radiomobile della compagnia territoriale e il coordinamento della Procura diretta da Raffaele Cantone.

Raccolti elementi giudicati “univoci” dagli investigatori

Determinante per le indagini è stato l’esame delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza presente nel negozio, che ha permesso di documentare la dinamica dell’accaduto. Inoltre, sono stati coinvolti anche gli specialisti del Ris di Roma per approfondimenti tecnici utili all’identificazione dell’autore.

Secondo gli inquirenti, è stato possibile raccogliere «rilevanti ed univoci elementi probatori di reità a suo carico», utili a confermare le responsabilità dell’indagato nell’episodio. L’ordinanza è stata notificata all’uomo presso la casa circondariale dove si trovava già ristretto per altri motivi.