Durante i David di Donatello 2025, Riccardo Cocciante interrompe la performance di “Era già tutto previsto” per un errore e rilancia con un’esibizione impeccabile.
ROMA – Momento imprevisto durante la cerimonia dei David di Donatello 2025, quando Riccardo Cocciante, protagonista musicale dell’evento, ha interrotto la sua esibizione a causa di un errore nell’interpretazione di Era già tutto previsto. Il brano, tornato alla ribalta grazie al film Parthenope di Paolo Sorrentino, è stato scelto per accompagnare la serata di gala dedicata al cinema italiano.
L’artista, a metà canzone, si è fermato e ha lasciato temporaneamente il palco, ammettendo l’errore davanti al pubblico in sala e a quello televisivo: “Scusate, ho sbagliato, la vorrei rifare”. A chiarire la situazione è intervenuto Mika, conduttore della serata, spiegando: “Siamo in diretta”, mentre Cocciante ribadiva: “È tutto dal vivo, può succedere”.
Rientrato sul palco, il cantautore ha eseguito nuovamente il brano, questa volta senza incertezze, ottenendo una lunga ovazione dal pubblico presente. Al termine della performance, Cocciante ha voluto rivolgere un ringraziamento speciale al regista Paolo Sorrentino per aver riportato in primo piano la canzone: “Vorrei ringraziare Paolo Sorrentino ovviamente per aver inserito la canzone, ha dato una nuova luce a questa canzone che esisteva già da molto tempo. Il cinema ama la musica, come la musica ama il cinema. Insieme faranno delle cose bellissime e faranno anche per il futuro delle cose splendide”.
L’apparizione sul palco ha avuto anche un risvolto più riflessivo. Dopo le recenti critiche mosse dal regista Pupi Avati al mondo politico, anche Riccardo Cocciante ha espresso il suo punto di vista sulla condizione delle arti in Italia. A margine dell’evento, l’artista ha dichiarato: “Il cinema deve essere incoraggiato, ovviamente, ma anche la musica. Non abbiamo un premio per la musica in Italia. Stiamo distruggendo i teatri, la letteratura, tutto quello che è importante in questo Paese. Farlo rinascere è importante”.
Le sue parole si inseriscono nel dibattito attuale sullo stato di salute del panorama culturale italiano, in particolare sul sostegno alle arti e alla musica. Le sue dichiarazioni, unite al gesto di ripetere la performance dal vivo, hanno confermato la volontà dell’artista di mantenere alto il valore dell’espressione artistica autentica, anche in un contesto fortemente mediatico.
L’intervento di Cocciante ha raccolto consensi e attenzione,
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