Cronaca Pugliese

Puglia, “Moriamo insieme” spara alla moglie malata e poi si toglie la vita

La donna era sopravvissuta per due giorni dopo il colpo di pistola alla testa, ma è morta in ospedale. Il marito si era suicidato subito dopo.

Addio a Mariateresa Parata: l’anziana colpita dal marito è morta dopo due giorni di agonia

È deceduta all’ospedale Vito Fazzi di Lecce Mariateresa Parata, la donna di 81 anni ferita gravemente alla testa dal marito, Aldo Brigante, durante un drammatico gesto estremo consumato nell’intimità della loro casa di Otranto. Dopo due giorni nel reparto di rianimazione, il cuore della donna ha cessato di battere nella serata di domenica 18 maggio.

La tragedia si era consumata nella mattina di venerdì 16 maggio all’interno dell’abitazione della coppia, al piano rialzato di una palazzina in via monsignor Gaetano Pollio, dove i due anziani vivevano da tempo. Aldo Brigante, 85 anni, ha prima sparato alla moglie e poi ha rivolto la pistola contro se stesso, togliendosi la vita sul colpo.

Una scelta estrema: “Non volevo lasciarla da sola”

I primi accertamenti investigativi hanno fatto emergere una tragica quanto lucida premeditazione. Sul comodino della camera da letto, i carabinieri hanno rinvenuto alcuni fogli scritti a mano da Aldo, in cui spiegava le ragioni del gesto: la paura di morire prima della moglie e di lasciarla da sola ad affrontare la malattia. Entrambi, infatti, convivevano con patologie croniche. Mariateresa aveva da poco ricevuto una diagnosi di tumore al pancreas e, secondo quanto appreso, avrebbe rifiutato di sottoporsi alle cure.

Una sofferenza condivisa, silenziosa, che sarebbe diventata un patto disperato di “uscita insieme”. Un gesto estremo, figlio forse della solitudine e del senso d’impotenza, che ha trasformato un amore durato tutta una vita in una tragedia.

Il ritrovamento della figlia e l’ultimo saluto

A scoprire quanto accaduto è stata la figlia della coppia, che abita al piano superiore dello stesso stabile. Non ricevendo risposta alle sue chiamate, è scesa nell’appartamento dei genitori, trovandoli stesi uno accanto all’altra sul letto, con accanto la pistola.

Per Aldo Brigante non c’era più nulla da fare. La moglie era invece ancora viva, seppur in condizioni disperate. Trasportata d’urgenza in ospedale, è stata sottoposta a cure intensive, ma le ferite si sono rivelate troppo gravi.

La salma di Mariateresa Parata è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale leccese. Nei prossimi giorni sarà riconsegnata ai familiari per permettere lo svolgimento del funerale. A Otranto, intanto, la comunità è sotto shock per una vicenda che lascia dietro di sé dolore, interrogativi e un silenzio difficile da raccontare.