Cronaca Italiana

Bambino di 11 anni ha un malore a scuola, la mamma lo riporta a casa, muore poco dopo

Il bambino si era sentito male durante le lezioni. Portato a casa dalla madre, è deceduto poco dopo. Disposta l’autopsia per chiarire le cause.


Malore improvviso a scuola, poi il decesso a casa

Un bambino di 11 anni è morto nel primo pomeriggio di lunedì 19 maggio a Lariano, in provincia di Roma, dopo essersi sentito male durante le lezioni. Il piccolo, che secondo quanto riferito soffriva di pregresse problematiche respiratorie, ha iniziato ad accusare un malessere mentre si trovava in classe. L’istituto ha immediatamente contattato la madre, che si è recata a scuola per riportarlo a casa.

Una volta a casa, però, le condizioni del bambino sono rapidamente peggiorate. È stato richiesto l’intervento del 118 e i sanitari, giunti tempestivamente sul posto, hanno avviato le manovre di rianimazione. Nonostante i numerosi tentativi, il personale medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri, come da prassi in simili circostanze. Per stabilire con esattezza le cause della morte è stata disposta l’autopsia.

Il cordoglio del sindaco e il lutto cittadino

La notizia della morte ha profondamente colpito la cittadina dei Castelli Romani, dove il bambino viveva con la famiglia. Numerosi i messaggi di vicinanza e affetto ricevuti dai genitori del piccolo. Il sindaco di Lariano, Francesco Montecuollo, ha espresso pubblicamente il proprio dolore con un messaggio diffuso tramite i canali istituzionali: “A nome mio e di tutta la cittadinanza di Lariano, voglio stringermi con profondo dolore attorno alla famiglia del nostro giovane concittadino prematuramente scomparso”.

Il primo cittadino ha poi aggiunto: “In questo momento di grande tristezza, esprimo le più sentite condoglianze e tutta la mia vicinanza ai familiari, condividendo il dolore per una perdita che colpisce l’intera cittadinanza. Lariano si raccoglie nel silenzio e nel rispetto, nel ricordo di una giovane vita spezzata troppo presto”.

Sarà ora l’esame autoptico a fornire ulteriori elementi per comprendere le cause del decesso.