Chi era Domenica Russo, la maestra morta nello schianto tra il bus scolastico e un tir sulla Pedemontana

Domenica Russo, 43 anni, accompagnava la sua classe in gita quando il pullman ha tamponato un tir: feriti lievi tra i 27 alunni a bordo.

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L’incidente sulla Pedemontana

Si è consumata nel pomeriggio di martedì 20 maggio una tragedia sull’autostrada Pedemontana, all’altezza di Lomazzo, in provincia di Como. Un pullman che trasportava una scolaresca si è schiantato contro un tir mentre percorreva una galleria in direzione di rientro da una gita scolastica. A bordo del mezzo c’erano 27 bambini di età compresa tra i 6 e i 9 anni, due insegnanti e il conducente. Nell’impatto ha perso la vita Domenica Russo, 43 anni, insegnante elementare residente a Sesto Calende e originaria di Napoli.

Secondo una prima ricostruzione fornita dalle autorità, l’autobus, noleggiato per una visita al Museo del Cavallo Giocattolo di Grandate, avrebbe tamponato violentemente il camion che lo precedeva. Le immagini registrate da alcune videocamere mostrano come il mezzo non sia riuscito a frenare in tempo, andando a colpire la parte posteriore del tir. L’urto ha coinvolto altri quattro veicoli e sollevato una fitta nube di polvere, rendendo difficile la visibilità e complicando i soccorsi.

La docente, che si trovava nelle prime file del bus, è deceduta sul colpo. Il conducente, un uomo di 60 anni, è stato trasportato in ospedale in codice giallo, mentre l’altra insegnante e tutti gli alunni sono stati accompagnati per accertamenti ma avrebbero riportato solo lievi contusioni.

Il ricordo e il cordoglio

Domenica Russo era in servizio presso le scuole Pascoli di Cazzago Brabbia, nel Varesotto, dove era arrivata da pochi mesi. Colleghi, genitori e alunni la descrivono come una persona molto amata, apprezzata per il suo entusiasmo e la dedizione al lavoro. Il suo compagno e la figlia, con cui viveva a Sesto Calende, sono stati raggiunti dalla notizia poco dopo l’incidente.

Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social da parte di amici e conoscenti. “Una persona splendida, solare e piena di vita”, si legge in un post. “Potevano passare mesi, ma bastava un caffè per ritrovarci. Ti ho voluto bene più di una sorella”, scrive un altro amico, ricordando con affetto i momenti trascorsi insieme lontano dalla propria città d’origine.

Anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso pubblicamente la propria vicinanza ai familiari e all’intera scuola coinvolta: “Esprimo le mie condoglianze alla famiglia della maestra deceduta e sono vicino a tutte le maestre e alle famiglie dei piccoli scolari. Una tragedia per il nostro piccolo paese dove ci conosciamo tutti”.

Nel frattempo, il secondo pullman della gita ha fatto rientro in sicurezza. I genitori dei bambini coinvolti si erano riuniti nella piazza del municipio di Cazzago Brabbia in attesa di notizie, mentre quelli dei bambini a bordo del bus incidentato si sono recati direttamente in ospedale.