Senza più soldi dopo una rapina, un uomo si rifugia in una mensa e riconosce uno dei tre aggressori. Scatta l’arresto della polizia.
ROMA – Un uomo di 46 anni è riuscito a far arrestare uno dei rapinatori che, il giorno prima, lo aveva aggredito e derubato. L’episodio è avvenuto nella zona di via Prenestina, dove la vittima si trovava in attesa dell’autobus. Lì è stato avvicinato da tre individui, descritti come giovani nordafricani: due lo hanno bloccato, mentre il terzo gli ha sottratto portafogli, cellulare e un trolley. Dopo l’aggressione, l’uomo è rimasto completamente privo di denaro e documenti.
In assenza di alternative, si è rivolto alla mensa di via Marsala per ricevere un pasto. Proprio lì, con sorpresa, ha notato tra i presenti uno dei tre rapinatori che lo avevano aggredito meno di 24 ore prima.
Dopo averlo riconosciuto, il 46enne si è allontanato dal luogo per cercare aiuto e ha allertato una pattuglia di polizia. Al loro arrivo, però, il giovane si era già allontanato. Nonostante questo, l’uomo non si è arreso: è tornato successivamente nella mensa e ha trovato di nuovo il presunto aggressore, seduto a tavola.
A quel punto ha contattato nuovamente la polizia, che è intervenuta sul posto. Gli agenti hanno fermato un 21enne tunisino, ritenuto responsabile della rapina. Il fermo è stato convalidato dalla magistratura. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’identità dei due complici che avevano partecipato all’aggressione.
Le indagini sono affidate agli investigatori della polizia, che stanno esaminando le immagini delle telecamere presenti in zona e raccogliendo elementi utili per completare il quadro.
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