Le Iene trasmettono i vocali di Paola Cappa: “Chiesero a mia sorella di incastrare Stasi”

La trasmissione ha diffuso alcuni messaggi vocali di Paola Cappa, cugina di Chiara Poggi, in cui parla delle pressioni subite dalla sorella Stefania dopo il delitto.

Nuovi dettagli sull’omicidio di Chiara Poggi

Durante l’ultima puntata de Le Iene, andata in onda martedì 20 maggio, sono stati trasmessi alcuni messaggi vocali inviati da Paola Cappa, cugina di Chiara Poggi, la giovane uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Le registrazioni audio, rese pubbliche dal programma Mediaset, erano state inviate da Cappa all’ex amico Francesco Chiesa Soprani, che le avrebbe consegnate spontaneamente alla redazione.

In uno dei vocali più rilevanti, Paola Cappa afferma: “I Carabinieri, la Polizia, i detective avevano chiesto a mia sorella di aiutarli a incastrare Stasi”. Il riferimento è ad Alberto Stasi, condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di carcere per l’omicidio. La frase, secondo quanto mandato in onda, prosegue con: “Quindi le avevano chiesto di fare un incontro incrociato per capire cosa avrebbe detto Stasi”. L’episodio citato farebbe riferimento al noto confronto avvenuto quattro giorni dopo il delitto nella caserma dei Carabinieri, finito su numerose testate nazionali.

In un altro vocale, Paola Cappa dichiara: “Guarda io non ho mai aperto bocca, però arriverà il giorno che la apro” e aggiunge: “Voglio essere pagata fior di milioni… però dirò tutto, tutto, tutto, tutto”. Le parole sono state interpretate dalla trasmissione come un riferimento a informazioni mai rese pubbliche sulla vicenda.

Il rapporto con Chiesa Soprani e i nuovi sviluppi

I messaggi vocali sono stati inviati a Francesco Chiesa Soprani, che Paola Cappa aveva conosciuto per motivi professionali tempo dopo l’omicidio. I due avevano riallacciato i rapporti poco prima della riapertura delle indagini e dell’iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio, oggi 37enne, accusato di omicidio in concorso.

La loro corrispondenza si sarebbe poi interrotta bruscamente. Paola Cappa, secondo quanto riportato, avrebbe rifiutato l’offerta dell’amico di accompagnarla in Procura, accusandolo di voler sfruttare la visibilità mediatica del caso. In un messaggio, la donna avrebbe scritto: “Giuro su Dio che ti farò piangere fino all’ultima lacrima”.

Nei giorni scorsi, alcuni organi di stampa avevano diffuso la notizia secondo cui Paola Cappa avrebbe scritto all’amico la frase “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”. Tuttavia, Le Iene hanno smentito la presenza di tale affermazione tra gli audio e i messaggi ricevuti.

Un altro frammento vocale riguarda lo stato emotivo della sorella gemella Stefania, coinvolta nel caso per aver partecipato al già citato confronto con Stasi: “Sta malissimo quando si parla di Chiara, è andata fuori di testa”, ha detto Paola nel messaggio.