La Zanzara, Cruciani attacca duramente: “Alessandro Gassmann non sa cos’è la democrazia”

Durante La Zanzara, Cruciani ha espresso forti critiche contro Gassmann e contro le richieste di fondi pubblici da parte di alcuni attori italiani.

Cruciani si scaglia contro le sovvenzioni pubbliche agli artisti

Nel corso dell’ultima puntata de La Zanzara, andata in onda su Radio 24, il conduttore Giuseppe Cruciani ha rivolto critiche dirette al mondo dello spettacolo, puntando il dito contro le richieste di finanziamenti pubblici avanzate da alcuni attori italiani. “Allora ragazzi, partiamo subito di gran carriera oggi con un personaggio che non ci abbandona mai, non ci abbandona mai, è un attore”, ha esordito Cruciani, aprendo la puntata con un tono polemico.

Il giornalista ha contestato l’atteggiamento di chi, nel settore culturale, si aspetta sostegno economico costante dallo Stato, pur non ottenendo il riscontro del pubblico. “Pretendono dallo Stato quello che lo Stato non dà ad altre categorie”, ha detto, precisando che il valore culturale non dovrebbe essere quantificato solo attraverso i contributi pubblici o gli incassi.

Per chiarire la sua posizione, Cruciani ha fatto un paragone con il collega David Parenzo, spiegando che, se un programma radiofonico non raggiunge gli obiettivi sperati, il rischio di subire conseguenze professionali è concreto. “Viene preso a pedate nel culo” da Urbano Cairo, ha affermato in modo diretto. Ha poi proseguito con una riflessione più ampia: “Un signore che incassa dallo Stato tramite le sovvenzioni 10 e invece il pubblico paga 2, gli dà per 2, deve sopravvivere grazie allo Stato”, mettendo in dubbio l’equità di tali meccanismi di sostegno.

Le parole dure contro Alessandro Gassmann

Nel prosieguo della trasmissione, Cruciani ha chiamato in causa anche l’attore Alessandro Gassmann, definendolo “un protagonista anche di spot pubblicitari molto bravo” e “un gigante, un gigante assoluto”, riconoscendone così il valore artistico. Tuttavia, non ha risparmiato critiche alle sue esternazioni pubbliche.

Secondo il conduttore, alcune affermazioni di Gassmann dimostrerebbero una scarsa comprensione del concetto di democrazia. “Questi qua tipo Alessandro Gassman e altri, non sanno cosa significa la parola democrazia”, ha detto in diretta. “Democrazia è far parlare pure i razzisti, combattere quelle idee, ma far parlare pure i razzisti, punto.”