Parroco dice la messa in ritardo, fedele lo prende a pugni durante la comunione
Durante la distribuzione della comunione, un uomo ha colpito il parroco davanti ai fedeli. L’episodio è stato ripreso dalle telecamere della chiesa.
Parroco colpito in chiesa durante la celebrazione
MADDALONI – Momenti di forte tensione si sono verificati nella chiesa Maria Immacolata di Maddaloni, in provincia di Caserta, durante la celebrazione della messa. Il parroco, don Eduardo Santo, è stato improvvisamente aggredito da un uomo mentre distribuiva l’eucaristia. L’aggressore, che si trovava tra i fedeli in attesa di ricevere la comunione, ha colpito il sacerdote con un pugno al volto, facendolo cadere a terra. L’impatto ha provocato la caduta delle ostie e un grande spavento tra i presenti. Le immagini dell’episodio, registrate dalle telecamere di sorveglianza interne, sono state diffuse e in breve tempo hanno cominciato a circolare su telefoni cellulari e piattaforme online.
Secondo una prima ricostruzione, la lite sarebbe nata a causa di un disguido legato all’orario delle funzioni. Al termine della celebrazione ordinaria, era prevista una messa di suffragio alla quale stavano accedendo altri fedeli. Il ritardo dell’inizio della seconda funzione avrebbe generato malumori, culminati poi con il gesto violento. I Carabinieri hanno identificato l’aggressore: si tratta di un uomo di 42 anni, che è stato denunciato e la cui posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Reazioni e misure di sicurezza dopo l’aggressione
Il parroco non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche dopo l’accaduto. Le persone a lui vicine lo descrivono come una persona riservata e pacata. Alcuni collaboratori della parrocchia hanno affidato a una nota una riflessione sull’accaduto: «L’aggressore è stato perdonato, invitiamo a pregare per chi ha compiuto quel gesto che testimonia un momento di fragilità e bisogno di misericordia».
Sull’episodio è intervenuto anche il maggiore Renga, comandante della Polizia Locale, sottolineando come anche i reati considerati di minore entità possano generare disagio nella popolazione: «I reati di minore entità hanno un impatto significativo sulla vita quotidiana dei cittadini. Non hanno una grande rilevanza da un punto di vista penale ma creano una sensazione di insicurezza e disagio nella popolazione».
Dallo scorso ottobre, il Comune ha introdotto una modifica nei turni della Polizia locale, che garantisce una presenza continuativa dalle 8 alle 20, senza interruzioni tra i turni. A commentare quanto accaduto è stato anche Peppe Vigliotta, ex coordinatore cittadino di Riscossa Maddaloni: «Certe scene di aggressione e vandalismo fanno male al cuore. È da due anni che chiediamo il turno serale della Polizia locale. Non saremo mai una città normale se di sera bisogna blindarsi e la mattina fare i conti con i danneggiamenti dei soliti ignoti».