Accordi&Disaccordi, Rula Jebreal riempie di insulti Italo Bocchino: “O sei pazzo o sei ubriaco”
Durante un dibattito televisivo sul conflitto in Medio Oriente, uno scontro verbale tra Italo Bocchino e Rula Jebreal ha acceso i toni in studio.
Tensione in diretta sul Nove
Un acceso confronto tra Italo Bocchino e Rula Jebreal ha animato l’ultima puntata di Accordi&Disaccordi, il programma condotto da Luca Sommi sul Canale Nove, incentrato sul tema della guerra in Medio Oriente e sulla proposta di tregua avanzata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu. Il dibattito si è trasformato in un duro scontro verbale quando Bocchino, direttore editoriale del Secolo d’Italia, ha accusato la giornalista di non aver condannato in modo esplicito Hamas e di non riconoscere pubblicamente il diritto all’esistenza dello Stato di Israele.
L’accusa ha innescato una reazione immediata da parte di Jebreal, che ha tentato di replicare sostenendo di aver già condannato l’organizzazione in più occasioni. “L’ho fatto alla CNN, l’ho fatto in Italia, l’ho fatto ovunque. Hamas ha compiuto crimini contro l’umanità e per questo vanno processati i suoi membri, non sterminati tutti quanti”, ha affermato la giornalista.
Accuse e insulti in diretta
Il confronto è degenerato ulteriormente quando Bocchino ha citato recenti episodi di antisemitismo verificatisi in Italia, accusando l’interlocutrice di mancare di sensibilità sull’argomento. “Il problema è che lei non ha la sensibilità per rispondere, non ce l’ha perché ha un profondo antisemitismo”, ha dichiarato Bocchino in diretta.
Parole che hanno provocato un’esplosione d’ira da parte di Jebreal, che ha reagito con veemenza: “Ma lei è pazzo, lei è ubriaco o è pazzo?”. La giornalista ha poi rincarato la dose con un intervento accorato: “Lei accusa me di antisemitismo, si vergogni. Si vergogni. Ho parte della famiglia fatta di ebrei scappati dalla Germania. Lei sta usando la questione dell’antisemitismo per delegittimare il lavoro sul genocidio. Lei è una vergogna umana”.
L’episodio ha rapidamente fatto il giro dei social e delle testate online, suscitando reazioni e commenti su un confronto che ha superato i limiti del dibattito civile. La puntata, trasmessa in prima serata, è ora al centro dell’attenzione mediatica per la durezza dei toni e per la delicatezza delle tematiche affrontate.