Cronaca Italiana

Case occupate, via libera agli sgomberi immediati, due interventi in 48 ore: “Solo il PD è contrario”

Previsti fino a 7 anni di carcere e ripristino immediato dell’immobile per chi occupa illegalmente abitazioni altrui: due casi già applicati in 48 ore.

Prime applicazioni del nuovo reato: occupazioni fermate in poche ore

Con l’approvazione alla Camera del disegno di legge sulla sicurezza, che introduce il nuovo reato di occupazione arbitraria di immobili destinati a domicilio altrui, sono già stati messi in pratica i primi interventi sul territorio. La norma prevede pene da 2 a 7 anni di reclusione e, soprattutto, una procedura d’urgenza che consente alle forze dell’ordine di agire in modo tempestivo per restituire l’immobile al legittimo proprietario.

«Abbiamo le prime applicazioni di una norma rivoluzionaria», ha dichiarato Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno, spiegando che la legge punisce chi occupa e utilizza una casa senza titolo. Il provvedimento, che prevede il coinvolgimento immediato della polizia giudiziaria, è stato pensato per contrastare in tempi rapidi le occupazioni abusive.

Due i casi già risolti in poche ore. Il primo a Ispica, dove un’abitazione era stata occupata da cinque persone straniere: l’intervento della polizia ha permesso in 24 ore di restituire la casa a un’anziana che, rientrando dopo una breve assenza, l’aveva trovata occupata. Il secondo episodio è avvenuto a Mestre, dove un senzatetto di origine romena è stato allontanato da un immobile occupato e trasferito al Centro per il rimpatrio di Bari.

Deterrenza penale e intervento rapido delle forze dell’ordine

Secondo Molteni, la nuova norma ha una duplice valenza: da un lato la funzione deterrente della pena detentiva, dall’altro l’efficacia dell’azione immediata. «Il nuovo reato, soprattutto con la procedura d’urgenza, cioè il ripristino immediato dell’immobile, permette alla polizia giudiziaria di accertare l’occupazione illegale e intervenire anche con la forza», ha spiegato il sottosegretario, specificando che lo scopo è quello di restituire rapidamente gli immobili a soggetti fragili come gli anziani.

La norma, attualmente in attesa del secondo passaggio al Senato, è stata fortemente sostenuta dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e rappresenta uno dei cardini del pacchetto sicurezza promosso dalla Lega. Secondo Molteni, «quando restituisco un immobile a un anziano a cui era stato occupato, facciamo protezione sociale». E ha concluso: «Credo che lo abbiano capito tutti tranne la sinistra italiana, che vive in una bolla ideologica, fuori dal mondo e fuori dal tempo».

Sicurezza anche contro minacce terroristiche

Il provvedimento si inserisce in un più ampio impianto normativo che mira a rafforzare il controllo del territorio e contrastare forme diverse di minaccia. In questi giorni è stato infatti arrestato uno studente egiziano, accusato di detenzione di materiale per fini terroristici, grazie al reato introdotto dall’articolo 270 quinquies comma 3 del codice penale, incluso anch’esso nel pacchetto sicurezza.

L’operazione, coordinata dalla Digos di Lecco e Milano, è stata possibile grazie alla nuova tipizzazione del reato che consente di intervenire preventivamente in caso di detenzione di materiale utile alla propaganda jihadista.

«In due giorni, due casi eclatanti: da un lato l’arresto di un potenziale fondamentalista, dall’altro lo sgombero di un immobile», ha dichiarato Molteni, sottolineando il valore concreto del provvedimento. «È uno dei decreti più importanti approvati in questi due anni e mezzo», ha concluso, «fortemente voluto dalla Lega per difendere chi è più esposto ai danni dell’illegalità».