Si tuffa per salvare il cane, ma muore travolto dalla corrente, addio al 63enne Gianfranco Baldin
Ha tentato di soccorrere il suo cane caduto nel torrente Cormor, ma la corrente lo ha trascinato via. Ritrovato il corpo dopo quasi un giorno di ricerche.
Travolto dalla corrente dopo il tentativo di salvataggio
Gianfranco Baldin, 63 anni, residente a Tavagnacco e originario di Novara, è stato ritrovato privo di vita nel pomeriggio di domenica 25 maggio, a circa 24 ore dalla sua scomparsa. L’uomo si era gettato nelle acque del torrente Cormor, in località San Gervasio di Carlino, nel tentativo di recuperare il proprio cane, finito in acqua poco prima. Mentre l’animale è riuscito a tornare a riva, il proprietario è stato trascinato dalla corrente, senza più riemergere.
L’allarme era stato lanciato sabato 24 maggio intorno alle ore 18, quando alcuni passanti avevano assistito alla scena. I soccorsi sono intervenuti subito, con squadre dei Vigili del fuoco di Cervignano del Friuli, l’elisoccorso della Sores FVG, l’elicottero Drago del nucleo di Venezia e i Carabinieri.
Le operazioni di ricerca si sono concentrate nella zona dove l’uomo era stato visto per l’ultima volta. A rendere particolarmente complesse le operazioni, la forte corrente del torrente, ingrossato dalle piogge recenti, e la scarsissima visibilità in acqua. Nonostante ciò, le squadre di soccorso hanno lavorato ininterrottamente per tutto il giorno e la notte.
Il corpo individuato dall’alto a oltre 20 ore dalla scomparsa
Nel pomeriggio di domenica, verso le 16, il corpo di Gianfranco Baldin è stato localizzato da un elicottero del Reparto Volo dei Vigili del fuoco di Venezia, grazie all’abbassamento del livello dell’acqua. Il cadavere si trovava a circa trenta metri di distanza dal rullo del torrente dove era stato avvistato per l’ultima volta.
Il recupero è stato eseguito dai sommozzatori del Nucleo di Soccorso Subacqueo Acquatico del comando di Trieste, con il supporto delle squadre di Latisana, Lignano e del personale fluviale e alluvionale specializzato. Per agevolare le operazioni, nei punti più critici del torrente erano stati predisposti degli sbarramenti temporanei.
Il corpo dell’uomo è stato poi affidato alle autorità competenti per gli accertamenti del caso. Le forze dell’ordine hanno ricostruito quanto accaduto grazie anche alle testimonianze raccolte sul posto. Nessuna ferita evidente sul cane, che è stato tratto in salvo in buone condizioni.