Una donna ha denunciato un’escalation di molestie e minacce da parte di un avvocato, culminate con l’arresto dell’uomo sorpreso nel giardino dell’abitazione della vittima.

Arrestato un avvocato di Gallipoli per atti persecutori

GALLIPOLI – Un avvocato di 61 anni, Domenico Ciccarese, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di stalking. Secondo le indagini, l’uomo avrebbe perseguitato per giorni una agente immobiliare della quale si era invaghito, nonostante lei avesse sempre respinto ogni suo tentativo di approccio. L’arresto è stato eseguito sabato 24 maggio dagli agenti del commissariato di Gallipoli, al termine di un’escalation di comportamenti ritenuti persecutori.

La vicenda ha avuto inizio intorno al 15 maggio, quando il professionista si sarebbe recato per la prima volta presso l’agenzia immobiliare in cui lavora la donna. Con un pretesto legato alla vendita di un immobile, poi rivelatosi inesistente, avrebbe iniziato a rivolgerle frasi allusive e a cercare insistentemente un contatto. Nei giorni successivi, Ciccarese si sarebbe presentato più volte presso l’ufficio, chiedendo alle colleghe il numero di telefono della donna e proponendole di incontrarsi per un caffè. La vittima avrebbe cercato in ogni modo di sottrarsi a queste attenzioni indesiderate, evitando i luoghi abituali e perfino cambiando auto.

Escalation di minacce e tentativi di intrusione

La situazione sarebbe degenerata quando l’uomo, secondo quanto denunciato, avrebbe iniziato a inviare messaggi anche attraverso piattaforme online e a cercare informazioni sull’indirizzo di casa dell’agente. Nonostante i chiari segnali di rifiuto, l’avvocato avrebbe continuato a recarsi sul posto di lavoro della donna, arrivando a insistere per visionare un immobile che coincideva con la sua abitazione.

Il 21 maggio la vittima avrebbe minacciato di rivolgersi ai carabinieri, ma il legale non avrebbe desistito. La donna, visibilmente provata, si è recata anche al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli per gli stati d’ansia causati dal comportamento dell’uomo, che – a quanto emerso – l’avrebbe persino raggiunta a casa nel pomeriggio di sabato 24 maggio.

Solo l’intervento della polizia e di un’ambulanza ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. L’uomo sarebbe stato trovato nel giardino della donna con alcune pietre in mano. Dopo essere stato bloccato dagli agenti e condotto in commissariato, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Secondo quanto riportato nella denuncia, in una circostanza l’uomo avrebbe anche pronunciato la frase: “Con le buone o con le cattive, viva o morta sarai mia”. Le indagini sono tuttora in corso.