Cronaca Pugliese

Cassano delle Murge, fratello di 38 anni e sorella di 33 trovati senza vita in un incendio: “Erano depressi, hanno lasciato una lettera, la mamma era in ospedale con il papà”

Due fratelli sono morti nell’incendio della loro mansarda a Cassano delle Murge: secondo i carabinieri potrebbe trattarsi di un gesto volontario.

Tragico incendio in pieno centro: muoiono due fratelli

Due fratelli, un uomo di 38 anni e una donna di 33, sono stati trovati senza vita nella serata di martedì 27 maggio all’interno della mansarda della loro abitazione nel centro di Cassano delle Murge, in provincia di Bari. Il drammatico episodio si è verificato mentre i due si trovavano soli in casa. Secondo quanto riferito dai carabinieri, all’interno dell’appartamento è stata rinvenuta una lettera che farebbe pensare a un gesto volontario.

Stando alle prime ricostruzioni, le vittime avevano una situazione clinica complessa e soffrivano di problemi legati alla depressione. L’abitazione è stata completamente avvolta dalle fiamme in pochi minuti, e per i soccorritori non c’è stato nulla da fare. I vigili del fuoco, intervenuti sul posto insieme ai carabinieri della compagnia locale, hanno spento l’incendio e avviato le indagini per chiarire con precisione la dinamica dell’accaduto.

Genitori assenti al momento della tragedia

Nel momento in cui si è sviluppato il rogo, i genitori dei due fratelli non si trovavano in casa. La madre era a Bari, al capezzale del marito ricoverato in ospedale per problemi di salute. Secondo quanto riferito da fonti investigative, l’intero nucleo famigliare era seguito da tempo dai servizi sociali, in relazione a una situazione di fragilità nota agli enti preposti.

«Erano depressi, hanno lasciato una lettera», avrebbe dichiarato una fonte vicina agli inquirenti, che non esclude alcuna ipotesi, pur propendendo per l’eventualità di un gesto volontario. La lettera ritrovata dagli investigatori sarebbe stata scritta a mano e conterrebbe riferimenti allo stato emotivo in cui si trovavano i due fratelli.

L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sui corpi per confermare le cause del decesso e verificare eventuali ulteriori elementi utili alle indagini. Le operazioni di rilievo sono state affidate ai carabinieri del nucleo investigativo di Bari, in coordinamento con la Procura. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni