Scontro fatale tra moto e pulmino sulla San Cataldo-San Foca. Il centauro è morto sul colpo. Feriti lievemente i turisti tedeschi a bordo del van.

L’impatto all’altezza di Vernole: inutili i soccorsi per Gianluigi Ingrosso

Un nuovo drammatico incidente ha spezzato la vita di un motociclista nel Salento. La vittima è Gianluigi Ingrosso, operaio leccese di 42 anni, deceduto sabato 7 giugno intorno alle 19:30 in seguito a uno scontro frontale avvenuto lungo la litoranea San Cataldo–San Foca, nel territorio di Vernole.

Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della stazione di Melendugno, l’incidente ha coinvolto una moto di grossa cilindrata e un pulmino Renault Traffic, a bordo del quale viaggiavano alcuni turisti tedeschi. L’impatto, molto violento, ha avuto conseguenze devastanti per il motociclista, che sarebbe morto praticamente sul colpo. Inutili i tentativi di rianimazione da parte del personale del 118, giunto tempestivamente sul posto.

Feriti lievi i turisti tedeschi: disposta la rimozione dei mezzi

Gli occupanti del pulmino, tutti di nazionalità tedesca, sono rimasti solo lievemente feriti e hanno ricevuto le prime cure sul posto. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro dei mezzi coinvolti per consentire ulteriori accertamenti sulle cause dello scontro, che restano ancora da chiarire. La dinamica è infatti al vaglio degli inquirenti, che stanno ascoltando i testimoni e visionando le eventuali immagini di videosorveglianza.

Sei motociclisti morti in poche settimane nel Leccese

Il dramma avvenuto sulla litoranea non è un caso isolato. Con la morte di Gianluigi Ingrosso, salgono a sei i motociclisti deceduti nel territorio della provincia di Lecce nel giro di poche settimane. Un bilancio gravissimo che riaccende l’allarme sulla sicurezza stradale e sull’elevato numero di sinistri mortali che coinvolgono chi viaggia su due ruote. La comunità salentina è scossa da questo ennesimo lutto.