Il giovane era scomparso giovedì. Dopo giorni di ricerche, è stato ritrovato senza vita in un casolare abbandonato. Dolore e sgomento nella comunità.

Fabio scomparso da giovedì: ricerche disperate tra campagne e cave

È finita nel peggiore dei modi la vicenda di Fabio, il ragazzo di 24 anni scomparso da Modugno, in provincia di Bari, nel pomeriggio di giovedì. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita in un casolare abbandonato nelle campagne circostanti.

A confermare il decesso sono stati gli uomini delle forze dell’ordine e delle squadre di soccorso impegnate nelle ricerche che, sin dalle prime ore successive alla segnalazione, avevano attivato ogni mezzo disponibile: vigili del fuoco, Protezione civile di Modugno e Bitetto, oltre a unità specializzate.

Droni, sommozzatori e volontari impegnati nelle ricerche

Per giorni, il nome di Fabio è rimbalzato sui social, accompagnato dalla speranza che potesse trattarsi solo di un allontanamento momentaneo. Le operazioni di ricerca si sono concentrate in un’area ampia tra i comuni di Modugno, Bitetto, Sannicandro, Bitritto, Adelfia e Loseto.

Tra i punti ritenuti più sensibili, una cava dismessa con un piccolo laghetto: proprio qui stamattina era intervenuto il nucleo sommozzatori, che aveva scandagliato le acque senza alcun risultato. Nel pomeriggio era toccato ai droni sorvolare le aree rurali difficilmente accessibili da terra.

Dolore nella comunità: “Riposa in pace, anima tormentata”

Il ritrovamento del corpo, avvenuto poche ore dopo la fine delle perlustrazioni nell’area lacustre, ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Modugno. Il giovane avrebbe deciso volontariamente di togliersi la vita, secondo le prime ipotesi.

«Possa la sua anima tormentata finalmente riposare in pace» è uno dei messaggi che circolano tra le bacheche social, dove amici, parenti e cittadini si stanno stringendo attorno alla famiglia di Fabio.