“Modello per la destra francese” e “leader segreta d’Europa”: Le Figaro incorona Giorgia Meloni
Secondo il quotidiano francese Le Figaro, diversi esponenti del centrodestra d’Oltralpe si ispirano alla linea di governo e alla figura della premier italiana.
Il centrodestra francese guarda all’Italia: “Meloni è un modello”
La figura della presidente del Consiglio Giorgia Meloni viene sempre più spesso citata come punto di riferimento da esponenti politici francesi appartenenti al fronte conservatore. A sostenerlo è il quotidiano Le Figaro, che in un’analisi pubblicata il 10 giugno ha evidenziato come la premier italiana venga considerata un modello di leadership per parte della destra francese, in particolare per il ministro dell’Interno Bruno Retailleau, per Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, e per l’ex primo ministro Edouard Philippe.
Il quotidiano, noto per la sua linea editoriale vicina al conservatorismo repubblicano, ha posto l’accento soprattutto sulla figura di Bardella, indicandolo come il principale estimatore del percorso politico di Meloni. Secondo quanto riportato, la presidente del Rassemblement National Marine Le Pen sarebbe invece critica nei confronti della premier italiana, accusandola di aver abbandonato alcune promesse a carattere sociale.
“Se Marine Le Pen mantiene le sue distanze con Meloni, è perché quest’ultima rappresenta quella destra liberalconservatrice che non ha mai amato”, si legge su Le Figaro. Tuttavia, il giornale osserva come molti rappresentanti della politica francese si rivolgano proprio a quell’elettorato che vede in Meloni un punto di equilibrio tra rigore istituzionale e sensibilità sociale.
Immigrazione e conti pubblici: i risultati che attirano Parigi
Tra i fattori che, secondo Le Figaro, rendono la premier italiana una figura di riferimento per la destra d’Oltralpe, vi sono i risultati raggiunti nel contenimento dell’immigrazione irregolare, con una diminuzione del 60% nel 2024, e il ritorno all’avanzo primario di bilancio, elementi che hanno rafforzato la sua immagine di leader capace di coniugare fermezza e gestione economica.
“Una candidata uscita da un partito nel mirino per il suo estremismo che riesce a mettere insieme degli alleati per prendere il potere, una politica che unisce fermezza dello Stato sovrano e liberalismo economico, una dirigente che rassicura sia gli ambienti economici sia le domande popolari: quale miglior modello per il giovane presidente del Rassemblement National, che potrebbe sostituire Marine Le Pen nel 2027?”, scrive il quotidiano francese riferendosi a Bardella.