Carlo Legrottaglie, brigadiere capo in procinto di andare in pensione, è stato colpito a morte durante un’operazione all’alba in provincia di Brindisi.

Colpito durante un controllo, a un passo dalla pensione

È morto all’alba del 12 giugno il brigadiere capo Carlo Legrottaglie, in servizio presso la compagnia dei Carabinieri di Francavilla Fontana, durante un inseguimento a seguito di un controllo stradale. Aveva 59 anni, era residente a Ostuni e quella di oggi sarebbe stata la sua ultima giornata di lavoro prima della pensione. Dal 13 giugno avrebbe infatti usufruito della licenza e sarebbe stato ufficialmente congedato dal 7 luglio. Lascia una moglie e due figlie.

L’episodio si è verificato lungo la strada che collega Francavilla Fontana a Grottaglie, in zona industriale. I militari avevano tentato di fermare una Lancia Ypsilon di colore scuro con due persone a bordo, ma il veicolo non si è fermato all’alt. Ne è nato un inseguimento culminato nelle campagne tra i due comuni. Dopo l’uscita di strada dell’auto, uno dei fuggitivi avrebbe aperto il fuoco, colpendo mortalmente il brigadiere Legrottaglie. Uno dei due uomini sarebbe rimasto ferito, mentre entrambi si sono poi allontanati a piedi, facendo perdere le proprie tracce nella vegetazione.

Caccia ai fuggitivi, cordoglio dalle istituzioni

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, ma per il carabiniere non c’era più nulla da fare. Le ricerche dei responsabili sono in corso, con il coordinamento del pubblico ministero Raffaele Casto. Le forze dell’ordine stanno battendo la zona palmo a palmo, allargando le ricerche anche ai territori limitrofi.

Numerosi i messaggi di cordoglio da parte delle istituzioni. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso “vicinanza e commossa partecipazione al dolore dei familiari e dell’Arma dei Carabinieri”, auspicando una rapida individuazione dei responsabili. Il vicepremier Matteo Salvini ha pubblicato un messaggio sui social: “Una preghiera. E un pensiero alle migliaia di donne e uomini in divisa che ogni giorno, a rischio della loro vita, ci proteggono”.

Carlo Legrottaglie era conosciuto e stimato dai colleghi per la sua esperienza e il senso del dovere. Il suo sacrificio ha scosso l’intero corpo dell’Arma, in un giorno che doveva segnare l’inizio del meritato riposo dopo una vita trascorsa al servizio delle istituzioni.