Cronaca Italiana

Gribaudo trasforma la sconfitta in accusa: “Referendum fallito? È malcontento verso Meloni”

Secondo la vicepresidente del Pd, i dati sull’affluenza al referendum mostrerebbero un crescente disagio nei confronti dell’attuale governo e una richiesta di svolta politica.

Gribaudo: “C’è un’Italia che chiede cambiamento, anche a destra”

Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, ha commentato i risultati del recente referendum, sostenendo che, al di là del mancato raggiungimento del quorum, i numeri evidenzierebbero un malessere diffuso nei confronti del governo. “Questi 14 milioni di votanti dimostrano che c’è un pezzo di elettorato, per la verità molto volatile, che inizia a esprimere un malcontento nei confronti di Meloni e vuole un’alternativa. Questo malcontento si riscontra anche tra gli elettori di centrodestra, nonostante i sondaggi”, ha dichiarato Gribaudo.

Nel suo intervento, la deputata ha criticato duramente l’azione dell’esecutivo in carica, affermando che i decreti adottati — come quelli su rave party e sicurezza — non offrirebbero risposte concrete ai problemi quotidiani degli italiani. “Non arrivano soluzioni per chi non arriva a fine mese. Si cerca solo di reprimere il dissenso”, ha aggiunto.

Critiche al governo e la difesa dello Ius soli

Gribaudo ha poi puntato il dito contro l’assenza di politiche efficaci sul lavoro, sostenendo che eventuali miglioramenti nei dati sull’occupazione sarebbero attribuibili al PNRR e non all’azione dell’esecutivo. “La destra non sta facendo nulla per aumentare i salari, non ha una visione sul futuro dell’Italia, solo propaganda e repressione”, ha dichiarato.

Incisiva anche la risposta al quesito sollevato da Fanpage in merito ai risultati del referendum sulla cittadinanza, dove la percentuale dei “sì” è stata poco superiore al 65%. “Non mi stupisce — ha detto Gribaudo — perché molte persone, pur votando a sinistra, si informano solo tramite social e tv. Alcuni temevano che le riforme sul lavoro avrebbero danneggiato le piccole imprese, altri erano spaventati da narrazioni false sulla cittadinanza facile e sugli aiuti statali agli stranieri”.

Infine, la vicepresidente ha ribadito la priorità del Pd sul tema Ius soli, sostenendo la necessità di una legge che riconosca il diritto di cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri. Un tema, secondo Gribaudo, ancora centrale nonostante l’esito referendario.