Puglia, si spezza la corda, operaio precipita dal quarto piano: muore a 26 anni durante lavori in quota
L’incidente è avvenuto in viale Leopardi durante un intervento di manutenzione. La corda di sicurezza ha ceduto. Inutili i soccorsi del collega.
Incidente sul lavoro in centro a Lecce: operaio precipita e muore
Tragedia sul lavoro a Lecce, nella mattinata di mercoledì 11 giugno, dove un giovane operaio è morto cadendo dal quarto piano di un edificio durante un intervento di manutenzione. L’episodio è avvenuto in viale Leopardi, zona residenziale del capoluogo salentino. La vittima è Razvan Iulian Gurau, 26 anni, di nazionalità romena, dipendente della ditta specializzata in edilizia acrobatica Edac Lecce.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane stava lavorando in quota con l’ausilio di corde e imbracature, quando il sistema di sicurezza avrebbe improvvisamente ceduto, provocando la caduta da un’altezza di circa sette metri. Al momento dell’incidente era presente anche un collega di 22 anni che ha tentato disperatamente di trattenerlo, ma senza riuscirci. Subito dopo, in preda allo shock e alla rabbia, il giovane avrebbe colpito un muro con un pugno, procurandosi la frattura di una mano.
Accertamenti in corso, presenti sul posto ispettori e forze dell’ordine
Dopo la segnalazione dell’incidente, sul luogo sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e il personale del servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spesal) dell’Asl. Gli ispettori hanno effettuato i primi rilievi per chiarire la dinamica dell’accaduto e verificare il rispetto delle normative di sicurezza durante l’esecuzione dei lavori.
Le indagini si concentrano in particolare sullo stato dell’attrezzatura utilizzata dall’operaio e sulle condizioni in cui veniva svolta l’attività in quota. Non è ancora chiaro se il cedimento della corda sia dipeso da un difetto tecnico, da un errore operativo o da una mancata verifica dei dispositivi di protezione individuale.
Le autorità hanno disposto l’acquisizione del materiale tecnico e delle dichiarazioni dei presenti per definire eventuali responsabilità. Le operazioni sul cantiere sono state sospese in via precauzionale.
La salma del 26enne è stata trasferita all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove sarà sottoposta ad accertamenti medico-legali.