Chi era Elisa Spadavecchia, l’insegnante in vacanza travolta e uccisa da una ruspa sulla spiaggia
Travolta da un mezzo in manovra sulla spiaggia di Cervia, perde la vita una donna di 66 anni in vacanza con il marito.
Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente
Stava passeggiando lungo la battigia a Pinarella di Cervia, in provincia di Ravenna, quando è stata investita mortalmente da una ruspa. La vittima è Elisa Spadavecchia, 66 anni, insegnante in pensione originaria del Vicentino, in vacanza con il marito, un ufficiale dei carabinieri in congedo.
L’incidente è avvenuto nella mattinata di sabato 24 maggio. Secondo quanto ricostruito, il mezzo stava effettuando alcune manovre sulla spiaggia, non lontano dalla linea del mare. La donna, che si trovava lì per una passeggiata, sarebbe stata colpita e travolta. L’impatto non le ha lasciato scampo. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, ma per lei non c’era più nulla da fare.
Diversi i testimoni presenti sulla spiaggia al momento della tragedia, alcuni dei quali hanno raccontato scene drammatiche. “Era irriconoscibile”, ha riferito una persona presente. Sotto choc l’operatore alla guida della ruspa, un uomo di 54 anni, che ora è al centro delle indagini.
Ruspa in azione senza autorizzazione
Secondo quanto reso noto dal Comune di Cervia, i lavori che il mezzo stava eseguendo sulla spiaggia non risultano autorizzati. Un elemento che ha immediatamente fatto scattare gli accertamenti delle autorità. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire sia la dinamica precisa dell’investimento sia le ragioni per cui la ruspa fosse operativa sul litorale in assenza di permessi ufficiali.
La posizione del conducente è attualmente al vaglio della procura. Gli investigatori stanno acquisendo testimonianze e analizzando le eventuali responsabilità, anche di carattere amministrativo, che potrebbero aver portato alla presenza del mezzo sulla spiaggia.
Al momento, il mezzo è stato posto sotto sequestro. La salma della donna è stata trasferita per l’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria. Sotto shock i familiari della vittima, che avevano raggiunto la Riviera Romagnola per un periodo di riposo e vacanza.