Gossip

Mauro Coruzzi racconta il secondo ictus: “A terra per ore, non riuscivo a muovermi”

Mauro Coruzzi rivela di essere stato colpito da un secondo ictus: “Ero cosciente, ma paralizzato. Mi ha salvato la mia collaboratrice domestica”

Il racconto drammatico dell’ex conduttore

MILANOMauro Coruzzi, noto al pubblico con il nome d’arte Platinette, ha raccontato il difficile momento vissuto a febbraio scorso, quando è stato colpito da un secondo ictus. L’artista, 69 anni, lo ha rivelato in un’intervista al settimanale DiPiù, condividendo i dettagli dell’accaduto e il suo attuale percorso di recupero.

“Per ore sono rimasto per terra, senza potermi muovere”, ha dichiarato Coruzzi, spiegando di essere caduto improvvisamente e di aver perso l’uso delle gambe: “Le mie gambe non hanno retto, è stato come se non le avessi più. Sono caduto, ho sbattuto la testa, ma non ho perso conoscenza”.

Il secondo episodio arriva a poco più di un anno dal primo ictus che lo aveva costretto a un lungo periodo di ricovero e riabilitazione. Questa volta, però, ha mantenuto la lucidità: “Ero cosciente. Ricordo l’intervento dei medici, la corsa in ambulanza, l’arrivo in ospedale”.

“Se non ci fosse stata la mia collaboratrice, forse non sarei qui”

L’intervento della collaboratrice domestica è stato provvidenziale. Coruzzi non ha esitato a riconoscerlo: “Se non ci fosse stata lei, forse oggi non sarei qui”. È stata proprio lei, infatti, ad accorgersi della situazione e a chiamare i soccorsi in tempo.

A differenza del primo ictus, durante il quale aveva anche perso la capacità di parlare, Coruzzi ha sottolineato come questa volta abbia potuto affrontare con lucidità l’intero episodio: “Ricordo tutto. È stato spaventoso, ma sapevo cosa mi stava succedendo”.

Oggi, nonostante non si sia ancora ripreso del tutto, l’ex conduttore è tornato a concentrarsi sulla riabilitazione. “Continuo a fare progressi e sono sicuro che, piano piano, tornerò come prima”, ha affermato con determinazione.