Cronaca Italiana

Nadia muore a 37 anni, il medico denuncia: “Ci dicevano di operare altrimenti avremmo chiuso”

Un chirurgo accusa il reparto di chirurgia toracica di gravi pratiche mediche: “Interventi fatti per non chiudere”. Nadia muore a 37 anni.

Accuse gravi da parte di un medico chirurgo

Il dottor Francesco Caronia, chirurgo toracico, ha sollevato pesanti accuse contro il reparto in cui ha lavorato presso l’Ospedale Civico di Palermo, il più grande della Sicilia. Le sue dichiarazioni sono state trasmesse nel corso della puntata de Le Iene, andata in onda la sera del 6 maggio su Italia1, all’interno di un servizio curato da Gaetano Pecoraro e Marco Occhipinti. Caronia ha deciso di raccontare pubblicamente quanto, a suo dire, avrebbe osservato e documentato nel corso degli anni nel reparto di chirurgia toracica.

Le testimonianze del medico sono accompagnate da registrazioni audio che, se verificate, potrebbero svelare una gestione sanitaria estremamente preoccupante. Il professionista sostiene di aver raccolto prove per anni, consapevole della delicatezza delle accuse e del potenziale impatto sulle famiglie dei pazienti.

Secondo quanto riferito nel servizio, Caronia avrebbe udito frasi come: «Dobbiamo operare, se no ci chiudono», lasciando intendere che alcuni interventi sarebbero stati eseguiti senza reale necessità clinica, ma per mere esigenze organizzative o economiche. Il contenuto delle registrazioni audio inedite potrebbe dunque aprire la strada a ulteriori verifiche da parte delle autorità competenti.

Il caso di Nadia e il dramma di una morte prematura

Tra i casi citati dal medico c’è quello di Nadia, una donna di 37 anni deceduta dopo un intervento chirurgico eseguito nello stesso reparto. Il racconto della sua vicenda è stato utilizzato per evidenziare il possibile impatto di una gestione non conforme alle buone pratiche sanitarie. Le circostanze del suo decesso non sono state oggetto di commenti ufficiali da parte dell’ospedale, ma il suo nome è stato menzionato all’interno del servizio televisivo come esempio emblematico.

Al momento non sono stati diffusi comunicati da parte della direzione del Civico di Palermo, né risultano avviate indagini formali, ma l’inchiesta de Le Iene potrebbe spingere gli organi istituzionali ad approfondire quanto riportato. Il servizio va considerato come il primo episodio di una serie di approfondimenti che potrebbero contenere ulteriori elementi documentali e testimonianze.