Fedez, qualche minuto dopo la nomina di Papa Leone XIV lancia la bomba con un post durissimo sui social: “In cosa è coinvolto”
Il rapper milanese ha pubblicato un messaggio sui social accusando Papa Leone XIV di legami con due casi controversi di gestione di abusi sessuali.
Le dichiarazioni di Fedez dopo l’elezione di Papa Leone XIV
Non appena Robert Francis Prevost, ora Papa Leone XIV, è apparso dalla loggia della Basilica di San Pietro, è arrivata la prima reazione pubblica critica. A esprimersi è stato Fedez, che ha condiviso una storia su Instagram destinata a far discutere: «Due vicende legate agli abusi sessuali del clero hanno toccato la figura di Prevost».
Il rapper ha poi specificato i casi. Il primo risale ai primi anni 2000, quando Prevost, allora provinciale agostiniano a Chicago, avrebbe ospitato un sacerdote già condannato per pedofilia. Il religioso fu accolto in un convento situato nei pressi di una scuola, sollevando all’epoca dubbi e critiche.
Il secondo episodio, più recente, riguarda il periodo in cui Prevost è stato vescovo nella diocesi di Chiclayo, in Perù. Secondo quanto riportato da Fedez, durante un’indagine su due sacerdoti accusati di molestie, ci sarebbero state presunte mancanze di trasparenza nella gestione del caso. Tuttavia, la diocesi ha respinto le accuse, dichiarando che Prevost «ha seguito le procedure canoniche, ascoltato le vittime e trasmesso i dossier al Dicastero per la Dottrina della Fede».
Un pontificato appena iniziato segnato dalle polemiche
Robert Francis Prevost, nominato cardinale da Papa Francesco nel settembre 2023, è stato eletto Pontefice con il nome di Leone XIV appena un anno e otto mesi più tardi. Nonostante il suo percorso ecclesiastico sia stato segnato da incarichi di alto profilo, la sua elezione è stata immediatamente accompagnata da un’ondata di attenzione mediatica legata alle vicende richiamate da Fedez.
I sostenitori del nuovo Papa sottolineano che, nei due casi menzionati, Prevost si sarebbe attenuto alle normative canoniche vigenti, trasmettendo regolarmente la documentazione necessaria alle autorità vaticane competenti. Le dichiarazioni del rapper, però, hanno riportato all’attenzione pubblica questioni delicate che riguardano il rapporto tra gerarchia ecclesiastica e gestione dei casi di abusi.