Colpisce la moglie, la figlia lo sfida e lo fa scappare: arrestato il padre violento
Una bambina di 13 anni ha impedito che la madre venisse uccisa dal marito, intervenendo prima di chiamare i carabinieri: l’uomo è stato arrestato.
Violenta irruzione notturna in casa
Momenti di paura nella notte a Torre del Greco, in provincia di Napoli, dove un uomo si è introdotto con la forza nell’abitazione dell’ex moglie, aggredendola fisicamente davanti ai figli. L’uomo, che da diverse settimane non viveva più con la donna e i bambini, è stato arrestato e ora dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e violazione di domicilio.
L’irruzione è avvenuta nelle ore notturne: secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe infranto un vetro per entrare in casa e raggiunto la stanza dove un tempo viveva con la moglie. Dopo aver afferrato un cacciavite, avrebbe tentato di strangolare la donna. La situazione è degenerata in pochi istanti e si è temuto il peggio.
Il coraggio della figlia tredicenne
A evitare il peggio è stata la loro figlia maggiore, una ragazzina di soli 13 anni, che si trovava in casa insieme ai tre fratellini, tra cui un neonato di pochi mesi. Di fronte alla violenza del padre, la ragazza ha prima provato a convincerlo ad allontanarsi, poi ha preso il telefono e ha allertato i carabinieri. Il gesto ha avuto un effetto immediato: l’uomo ha lasciato la presa sulla donna ed è fuggito.
Pochi minuti dopo, i militari dell’Arma sono intervenuti e hanno fermato l’uomo. In base alla prima ricostruzione, la relazione tra i due ex coniugi sarebbe stata caratterizzata da frequenti episodi di tensione, con insulti, minacce e percosse ai danni della donna. La testimonianza della tredicenne è stata fondamentale per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
L’uomo si trova ora in carcere, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Nessuno dei minori ha riportato ferite fisiche, ma sarà avviato un percorso di supporto psicologico per la famiglia, su indicazione dei servizi sociali competenti.