Durante il suo programma su Radio2, Fiorello ha commentato con ironia l’indagine per diffamazione a suo carico, nata da una querela del vicepresidente ligure.

Fiorello commenta con ironia l’indagine per diffamazione

Nel corso della terza puntata de La Pennicanza, il nuovo programma di Radio2 condotto insieme a Fabrizio Biggio, Fiorello ha aperto con una battuta sulla vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto. “Sì, sono indagato, anche se ancora nulla di ufficiale”, ha detto lo showman, facendo riferimento all’inchiesta avviata dalla procura di Imperia.

L’indagine nasce da una puntata del programma Viva Rai2!, durante la quale Fiorello aveva menzionato presunti “festini con escort e cocaina”. Il riferimento era apparso come un’allusione al vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, che ha poi sporto querela per diffamazione. Tuttavia, va precisato che Piana non risulta in alcun modo coinvolto nei fatti citati nella trasmissione.

Con il consueto tono ironico, Fiorello ha commentato la sua “prima volta” da indagato, regalando al pubblico uno dei momenti più leggeri e sarcastici della puntata. “È la prima volta nella mia vita, ma devo dire che è una bella sensazione, ti senti importante!”, ha affermato. Ha poi proseguito: “Adesso posso finalmente usare tutte quelle frasi da indagato: ‘ho agito sempre nel rispetto della legge’, ‘sono sereno’, ‘confido nella magistratura’…”.

Battuta su Amadeus e riferimento a Sanremo

Nel corso dell’intervento, Fiorello ha anche scherzato sul proprio legame con la Liguria, regione al centro del caso. “E sia chiaro: io non ho nulla contro la Liguria, ho anche un amico che ha condotto Sanremo da lì!”, ha aggiunto, facendo una chiara allusione ad Amadeus, ex conduttore del Festival della Canzone Italiana.

La battuta, accolta con risate dal pubblico e dal co-conduttore Biggio, è stata uno dei momenti più commentati della trasmissione, contribuendo a stemperare i toni di una vicenda che, sebbene nata in ambito giudiziario, Fiorello continua a trattare con il suo consueto stile ironico e scanzonato.

L’indagine prosegue, ma per ora non ci sono sviluppi ufficiali da parte della procura. Lo showman, intanto, ha preferito affrontare l’argomento in diretta radiofonica, alternando sarcasmo e leggerezza, nel rispetto – come ha dichiarato lui stesso – delle istituzioni e della magistratura.