Verissimo, Ornella Vanoni: “Non voglio morire troppo vecchia, ma voglio vivere finché dò alla vita qualcosa e la vita ha qualcosa da darmi”
La cantante milanese, prossima ai 91 anni, si racconta a Verissimo tra solitudine, amore, vecchiaia e un’importante laurea honoris causa che riceverà a giugno.
Una vita scelta nella solitudine dopo l’amore
Ornella Vanoni, icona della musica italiana, ha condiviso riflessioni intime durante un’intervista a Verissimo, andata in onda il 24 maggio. Alla soglia dei 91 anni, che compirà il prossimo settembre, l’artista ha affrontato apertamente temi delicati come l’invecchiamento, la solitudine e l’amore, parlando con il consueto tono diretto e sincero.
“Vivo da sola da tanti anni, ho deciso così”, ha spiegato Vanoni, raccontando di come una relazione finita male l’abbia portata ad allontanarsi dalla vita di coppia. Una scelta consapevole, maturata nel tempo, anche se non priva di nostalgia: “A volte mi manca la condivisione e una carezza”. La cantante ha ricordato il suo passato sentimentale con lucidità: “Ho tradito tanto, lasciavo che mi scoprissero, ma sono anche stata tradita. Non ho mai pensato al ‘finché morte non ci separi’”. Una visione dell’amore vissuto nel presente, senza promesse eterne, ma con autenticità.
Il pensiero della morte e l’ironia sull’età
Nel corso dell’intervista, Ornella Vanoni ha espresso il proprio rapporto con l’età avanzata e con la morte, affrontando l’argomento senza timori: “La morte è vicina, per me è facile pensarci. Ho praticamente 91 anni”. E ha aggiunto: “Non voglio morire troppo vecchia, ma voglio vivere finché dò qualcosa alla vita e la vita dà qualcosa a me. Il giorno in cui non sarà più così, non vorrò più vivere. Adesso sono felice”.
Con lo stesso spirito ironico che l’ha sempre contraddistinta, ha scherzato anche sui piccoli ostacoli della quotidianità legati all’età: “Sono andata a farmi fare il calco per l’apparecchio acustico, ma non l’ho mai messo. Dovrei usarlo, ma non ho voglia”.
Un riconoscimento accademico e una richiesta al sindaco
L’Università Statale di Milano conferirà l’11 giugno a Ornella Vanoni una laurea honoris causa, un riconoscimento che l’artista ha accolto con entusiasmo: “Sono felice e emozionatissima”, ha dichiarato durante la trasmissione. Un premio che si aggiunge a una lunga carriera di successi, ma che per Vanoni non sostituisce un desiderio più personale: “Avevo chiesto al sindaco Beppe Sala un’aiuola o un teatro intitolato a me, magari gli Arcimboldi. Mi hanno detto che bisogna morire per averlo. Allora aspetterò, ma datemi un’aiuola”.