Cronaca Italiana

Costretto a chiudere il locale per le lamentele del condominio, il figlio di La Russa chiede 500mila euro di risarcimento

Il secondo figlio del Presidente del Senato ha interrotto l’attività del suo locale nel centro di Milano dopo una lunga disputa legale con il condominio.

Contrasti con i vicini e chiusura del locale

Lorenzo Cochis La Russa, figlio del Presidente del Senato, nonché consigliere di Zona e capogruppo di Fratelli d’Italia, ha cessato le attività del suo locale situato in via Vigna, nel centro di Milano, lo scorso 30 marzo. La decisione è giunta al termine di una controversia legale con il condominio dell’edificio, che si è protratta per mesi e ha avuto come principale oggetto le lamentele per il rumore generato dal locale.

L’attività era stata avviata nel 2022, ma fin dai primi mesi aveva incontrato l’opposizione di alcuni residenti dello stabile, che segnalavano fastidi legati all’inquinamento acustico. Il dissenso ha portato a una vertenza giudiziaria, nella quale il tribunale ha stabilito limitazioni sugli orari di apertura dell’esercizio per contenere le interferenze con la vita condominiale.

La richiesta di risarcimento per presunto danno economico

A seguito delle disposizioni giudiziarie e delle difficoltà operative sorte, i legali di Lorenzo Cochis La Russa hanno avviato un’azione contro il condominio, accusato di aver ostacolato deliberatamente lo sviluppo dell’attività commerciale. È stata quindi formalizzata una richiesta di risarcimento pari a 484 mila euro, somma che corrisponderebbe — secondo quanto sostenuto dalla parte attrice — al mancato guadagno calcolato sulla base degli esercizi precedenti alla chiusura.

Secondo la ricostruzione fornita, la limitazione degli orari e le continue pressioni avrebbero determinato un calo significativo dell’affluenza e un progressivo deterioramento della sostenibilità economica del progetto imprenditoriale.

Altri procedimenti a carico di membri della famiglia

La vicenda si aggiunge ad altri casi che hanno coinvolto componenti della famiglia La Russa. Leonardo Apache La Russa, fratello di Lorenzo, è infatti imputato insieme all’amico dj Tommaso Gilardoni in un procedimento penale per presunta violenza sessuale. L’episodio oggetto dell’indagine risale alla notte tra il 18 e il 19 maggio 2023, quando i due avrebbero incontrato una giovane di 22 anni in una discoteca, per poi recarsi con lei presso l’abitazione dei La Russa.