Dopo l’appello disperato della madre, ritrovato il bimbo di 12 anni scomparso a Milano
Il minore era scomparso in zona Sant’Ambrogio il 27 maggio. È stato ritrovato il 28 pomeriggio in buone condizioni di salute.
Scomparso un bambino di 12 anni in zona Sant’Ambrogio
Nel tardo pomeriggio di martedì 27 maggio, un bambino di 12 anni è scomparso nei pressi di zona Sant’Ambrogio, a Milano. L’allarme è stato lanciato dalla madre, che si è subito rivolta ai carabinieri della stazione di Porta Genova, sporgendo una prima denuncia nella serata stessa e una seconda nella mattinata di mercoledì 28 maggio, a seguito della mancata ricomparsa del figlio.
Secondo quanto riferito, il minore si era allontanato intorno alle 18:40, senza far ritorno a casa. Al momento della scomparsa indossava una giacca blu, una tuta marrone chiaro, scarpe Nike bianche e portava con sé uno zaino rosso. La madre, preoccupata per l’assenza prolungata del figlio, ha subito condiviso un appello attraverso i social network e su WhatsApp, invitando chiunque lo avesse visto o avesse informazioni utili a contattare immediatamente le autorità.
“Chiunque abbia visto un bambino con queste caratteristiche o abbia qualsiasi informazione, è pregato di contattare immediatamente le autorità. Ogni informazione può essere fondamentale“, ha scritto la donna nei messaggi diffusi online. “Vi preghiamo di condividere“, ha aggiunto, nel tentativo di amplificare il messaggio e velocizzare le ricerche.
Ritrovato nel pomeriggio del 28 maggio: è in buone condizioni
Fortunatamente, le ricerche si sono concluse nel migliore dei modi. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 28 maggio, il bambino è stato ritrovato sano e salvo. Al momento non sono state fornite ulteriori informazioni sulle circostanze del ritrovamento, né sui motivi dell’allontanamento. Le autorità, che hanno seguito il caso sin dalle prime ore, hanno confermato che il minore si trova in buone condizioni di salute.
Il caso aveva attirato l’attenzione anche sui social, dove numerose persone avevano risposto all’appello della madre, condividendo le informazioni e contribuendo a mantenere alta l’attenzione sulla scomparsa. Al momento non sono emersi elementi che facciano pensare a un evento doloso, ma eventuali approfondimenti resteranno in capo alle forze dell’ordine.
Il lieto fine ha posto termine all’apprensione vissuta dalla famiglia e dalle persone coinvolte nelle ricerche, che per ore hanno temuto il peggio.