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Tifosi contro Kecmanovic: insulti e sputi al Campo 14 del Roland Garros: “Mi hanno sputato, nessuno è intervenuto”

Il tennista serbo Miomir Kecmanovic ha denunciato comportamenti scorretti da parte del pubblico durante il match perso contro il francese Halys al Roland Garros.

Tensione al Roland Garros, Kecmanovic contesta il comportamento dei tifosi

PARIGI – L’eliminazione di Miomir Kecmanovic dal Roland Garros non ha fatto discutere solo per l’aspetto tecnico. Il numero 46 del ranking mondiale è uscito di scena al secondo turno dopo un incontro combattuto contro il francese Quentin Halys, ma a far notizia è soprattutto quanto denunciato dal tennista serbo al termine del match. Kecmanovic ha infatti riferito di essere stato oggetto di comportamenti ostili da parte del pubblico, arrivando a parlare apertamente di sputi ricevuti dagli spalti.

Nella conferenza stampa post-partita, il serbo ha parlato senza mezzi termini di un’atmosfera carica di tensione e difficilmente gestibile: “Beh, sì, non ho giocato al meglio, ma comunque ho avuto le mie occasioni che purtroppo non ho sfruttato. Lui ha servito bene ogni volta che era necessario. Ha giocato bene, ha preso tutto quello che poteva”. Una prestazione non all’altezza, dunque, ma condizionata – a suo dire – anche da un clima ostile.

La denuncia: “Sputi e insulti dagli spalti, nessuna reazione ufficiale”

Kecmanovic ha poi descritto con maggiore precisione l’episodio, sottolineando la particolarità del campo in cui si è disputato l’incontro: “Qui è ancora più evidente, perché su questo campo (uno periferico, il famigerato Campo 14) sono tutti vicini e tutto rimbomba. Se fossi stato su un campo più grande si sarebbe sentito comunque, ma non a questo livello. Non sono così vicini da poterti urlare addosso, lanciarti cose, sputarti. Mi hanno sputato da dietro, quindi… Ok, capisco che siano tifosi di casa, ma questo è oltre: è maleducazione”.

Alla domanda su eventuali segnalazioni agli ufficiali di gara, il giocatore ha raccontato di aver denunciato l’accaduto, ma senza ottenere alcun effetto tangibile: “L’ho segnalato e mi hanno risposto: “Lo annunceremo al microfono”. Nessuna conseguenza. Non puoi fare nulla, è così la situazione. È difficile: c’è chi riesce a gestirla meglio, chi peggio, ognuno reagisce in modo diverso”.

Il match si è concluso in quattro set a favore di Halys, sostenuto per tutta la durata dell’incontro da una tifoseria caldissima. Kecmanovic ha riconosciuto il valore dell’avversario, ma ha voluto porre l’accento su quanto, a suo dire, sia stato penalizzato da un contesto difficile da tollerare.