Cronaca Italiana

De Luca sul caso Martina: “Per me è un problema che a 12 anni si parli di fidanzati”

Il presidente della Regione Campania commenta il femminicidio della 14enne uccisa ad Afragola e solleva interrogativi sull’età del primo fidanzamento.

AFRAGOLA – Il tragico omicidio di Martina Carbonaro, la ragazza di 14 anni uccisa ad Afragola dall’ex fidanzato di 18 anni, ha scosso l’opinione pubblica e generato un acceso dibattito. Tra le reazioni più discusse, quella del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha commentato il fatto durante un intervento pubblico, soffermandosi sull’età precoce del legame sentimentale tra la giovane vittima e il suo assassino.

De Luca interviene sul caso

Nel corso del suo intervento, Vincenzo De Luca ha espresso perplessità sull’età in cui era nata la relazione tra i due ragazzi, sottolineando un problema educativo e sociale. “Ho letto sui giornali la vicenda della ragazzina uccisa ad Afragola a 14 anni, ho letto che era fidanzata da due anni con un ragazzo, cioè da quando aveva 12 anni. Non so… è difficile”, ha dichiarato il governatore.

La riflessione si è poi fatta più diretta: “Per te è normale che una ragazza di 12 anni, che è una bambina, si fidanzi senza che nessuno dica niente? Per me è un problema”.

Il commento ha suscitato reazioni contrastanti. Alcuni hanno condiviso la preoccupazione per la giovanissima età della ragazza al momento del fidanzamento, ritenendo le parole del presidente un invito a riflettere sui modelli educativi e sui rischi delle relazioni precoci. Altri, invece, hanno criticato la tempistica e il tono della dichiarazione, ritenendo che il momento richiedesse maggiore attenzione al dolore della famiglia della vittima.

Una vicenda che scuote la coscienza collettiva

La morte di Martina Carbonaro ha colpito profondamente il territorio e innescato numerose iniziative di cordoglio. In città sono stati organizzati sit-in e fiaccolate per ricordare la giovane, mentre proseguono le indagini per accertare la dinamica dell’omicidio. Il presunto responsabile è in stato di fermo.