Dopo un rimprovero, quindicenne aggredisce i genitori con un’ascia, rompa la finestra a pugni e fugge: intervengono i carabinieri e lo arrestano
Un ragazzo di 15 anni ha aggredito i genitori con un’ascia e danneggiato l’abitazione prima di scappare. È stato arrestato dai Carabinieri.
Intervento dei Carabinieri dopo la richiesta d’aiuto
PORTICI (Napoli) – Un ragazzo di 15 anni è stato arrestato dai Carabinieri dopo una violenta aggressione ai danni dei propri genitori, culminata con l’uso di un’ascia. L’episodio si è verificato nella giornata di giovedì 29 maggio. I militari sono intervenuti in un appartamento della città vesuviana dopo una richiesta d’aiuto giunta al 112. A lanciare l’allarme è stato il padre del ragazzo, un uomo di 50 anni, che ha riferito di essere stato minacciato dal figlio e di essersi dovuto barricare in casa per evitare conseguenze peggiori.
Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo aveva deciso di far analizzare le urine del figlio, sospettando un possibile uso di sostanze stupefacenti. Il test è risultato positivo agli oppiacei. Dopo il confronto tra i due, il ragazzo ha reagito in modo estremamente aggressivo: ha afferrato un’ascia dall’area degli attrezzi da giardino e ha iniziato a colpire le pareti esterne dell’abitazione e a distruggere i vetri delle grate. In preda alla furia, ha poi minacciato di morte il padre.
Distruzione in casa e fuga terminata con l’arresto
Durante la colluttazione, anche la madre ha cercato invano di calmare il figlio. Il 15enne, tuttavia, ha continuato ad agire con violenza, colpendo altre finestre a mani nude e distruggendole. Successivamente ha aggredito fisicamente entrambi i genitori e si è dato alla fuga, scavalcando il muro di recinzione dell’abitazione.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno sequestrato l’ascia utilizzata durante l’aggressione e avviato immediatamente le ricerche. Il ragazzo è stato rintracciato poco dopo in via IV Novembre, nei pressi della stazione Circumvesuviana di Portici/Bellavista. Alla vista dei militari, il giovane ha mostrato atteggiamenti di sfida e arroganza. È stato infine arrestato e condotto presso il centro di prima accoglienza di Napoli Colli Aminei.
Il quindicenne dovrà ora rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia e porto e detenzione di arma bianca.