Simone Inzaghi non ha sciolto i dubbi sul suo futuro dopo la finale di Champions League persa contro il PSG, lasciando aperta la possibilità di non partecipare al Mondiale per Club con l’Inter.

L’incertezza di Inzaghi dopo la sconfitta in finale

Simone Inzaghi si è presentato ai giornalisti visibilmente provato, dopo la delusione per la finale di Champions League, in cui la sua Inter è stata sconfitta nettamente dal Paris Saint-Germain. Nonostante la lunga stagione e le aspettative, il mister non è riuscito a conquistare alcun trofeo, concludendo l’annata con il rammarico di non aver vinto nulla. Di fronte ai giornalisti, Inzaghi non ha escluso la possibilità di non essere più alla guida della squadra in occasione del Mondiale per Club, rimandando ogni decisione a giorni successivi: “Sono qui per educazione e rispetto nei vostri confronti, ma non so rispondere alla domanda sul Mondiale per Club. Vedremo con la società nei prossimi giorni”, ha affermato il tecnico. La sua permanenza sulla panchina dell’Inter dipenderà, dunque, da un incontro con la dirigenza, per fare il punto della situazione.

Le parole di Inzaghi e la delusione per la finale

L’allenatore ha espresso la sua grande delusione per la performance della sua squadra, parlando di una partita che non sembrava rappresentare l’Inter che aveva mostrato finora. “I primi a saperlo sono i ragazzi. Sono orgoglioso del percorso fatto, ma stasera abbiamo trovato una squadra più forte che ha meritato di vincere la Champions”, ha dichiarato Inzaghi. Il mister ha poi spiegato come l’approccio iniziale fosse sbagliato e come l’allungamento della squadra abbia facilitato il compito del PSG, concludendo che, sebbene il risultato fosse deludente, non si dovesse dimenticare il lavoro fatto finora. “Zero titoli, ma bravissimi lo stesso”, ha aggiunto Inzaghi, sottolineando che anche lui stesso avrebbe dovuto fare meglio.

Il parere della dirigenza dell’Inter

Anche il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha commentato la situazione di Inzaghi, confermando che la società non prenderà decisioni affrettate. “Abbiamo sempre detto che ci saremmo incontrati con Inzaghi la prossima settimana”, ha dichiarato Marotta, ribadendo che il mister ha ancora un anno di contratto e che la sua posizione non cambia sulla base di una singola partita. “Non è una serata negativa che cancella tutti i meriti”, ha concluso il dirigente, sostenendo il lavoro svolto finora dal tecnico.

L’incertezza rimane, dunque, su quale sarà il futuro di Simone Inzaghi con l’Inter, e l’incontro con la dirigenza sarà decisivo per capire se continuerà a guidare la squadra al Mondiale per Club.