Una donna è stata travolta da uno scooter sul lungomare di Bari. L’uomo l’ha anche spintonata prima di fuggire. Indagini in corso.

Donna travolta sulle strisce pedonali: l’aggressione prima della fuga

Paura nella mattinata di sabato 7 giugno sul lungomare monumentale di Bari, dove una donna è stata investita da uno scooter mentre attraversava sulle strisce pedonali, all’altezza della sede della Regione Puglia. L’incidente si è verificato intorno alle 10:30, in una zona centrale e molto frequentata.

Dopo l’impatto, il conducente del mezzo a due ruote, invece di prestare soccorso, si è fermato per aggredire verbalmente e fisicamente la donna, che stava trasportando una tavola da sup. A raccontare quanto accaduto è stata la consigliera metropolitana con delega alla Promozione socio-culturale e al Turismo, Francesca Bottalico, tramite un post pubblicato sui suoi canali social.

“Il conducente, invece di fermarsi a soccorrerla – ha scritto – si è fermato per inveirle contro, spintonarla e scaraventarla a terra sull’asfalto, per poi fuggire”, ha dichiarato Bottalico.

Indagini in corso: fondamentali le telecamere di videosorveglianza

Sul luogo dell’incidente sono giunti gli agenti della Polizia Locale di Bari, che hanno subito prestato aiuto alla vittima, insieme ad alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Fortunatamente la donna non avrebbe riportato ferite gravi, tanto che non si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza.

Le indagini sono ora in corso per risalire all’identità dell’investitore, che si è dato alla fuga. Gli inquirenti stanno acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, che potrebbero fornire elementi utili per identificare il responsabile.

Solidarietà dai cittadini: “Bari non è questa”

Numerosi i messaggi di solidarietà giunti alla donna da parte dei residenti, molti dei quali hanno sottolineato come episodi simili, caratterizzati da comportamenti incivili, si verifichino con una certa frequenza sullo stesso tratto del lungomare di Bari.

“Questo non è il tipo di città che vogliamo e non sono questi gli uomini che vogliamo – ha scritto ancora Francesca Bottalico – Continuiamo a dire no ad ogni forma di violenza. Rimaniamo uniti e solidali”.