Un Boeing 787 della Air India è precipitato nei pressi di Meghani subito dopo il decollo da Ahmedabad: incerta la sorte dei passeggeri a bordo.

Incidente aereo nei cieli dell’India

Un grave incidente aereo si è verificato nella mattinata del 12 giugno nei pressi della città indiana di Meghani, a pochi chilometri dall’aeroporto di Ahmedabad. Un Boeing 787 Dreamliner della compagnia Air India, decollato dallo scalo internazionale Sardar Vallabhbhai Patel e diretto verso l’aeroporto di Londra Gatwick, è precipitato pochi minuti dopo l’inizio del volo. A bordo del velivolo si trovavano 242 passeggeri, oltre ai membri dell’equipaggio. Al momento non è stato comunicato alcun bilancio ufficiale sulle possibili vittime o sopravvissuti.

Secondo quanto riferito dai media locali, tra cui il Times of India, l’impatto è avvenuto in un’area semiurbana. Dalla zona dello schianto si è levata una colonna di fumo visibile anche a chilometri di distanza. I mezzi di soccorso — tra cui diverse ambulanze e squadre dei vigili del fuoco — si sono recati rapidamente sul posto per avviare le operazioni di emergenza, rese però particolarmente complesse da un incendio sviluppatosi subito dopo l’impatto.

Indagini in corso sulle cause

Le autorità non hanno ancora fornito dettagli sulle dinamiche esatte dell’accaduto. Il velivolo, con una capienza massima di circa 300 persone, trasportava una grande quantità di carburante, necessaria per affrontare la lunga tratta intercontinentale, elemento che avrebbe contribuito ad alimentare le fiamme al momento dello schianto.

Non sono ancora disponibili informazioni certe su eventuali problemi tecnici o malfunzionamenti che possano aver causato la caduta dell’aereo. La Direzione generale dell’aviazione civile indiana (DGCA) ha annunciato l’apertura di un’inchiesta ufficiale, che coinvolgerà anche l’autorità per la sicurezza aerea e i vertici della compagnia Air India.

Nel frattempo, la compagnia aerea e l’aeroporto di Ahmedabad non hanno rilasciato comunicazioni ufficiali. Le autorità locali stanno lavorando per fornire assistenza alle famiglie dei passeggeri e per verificare l’identità degli occupanti del volo. L’area è stata interamente isolata