Durante il duetto sulle note di “America”, alcuni utenti social accusano Gianna Nannini di aver sfiorato il seno di Elodie. Scatta il dibattito pubblico.

Concerto travolgente, ma sui social scoppia la polemica

Lo stadio San Siro ha fatto da cornice a uno degli eventi musicali più attesi dell’estate: il live show di Elodie, protagonista di una serie di concerti che l’hanno consacrata tra le voci più rappresentative del pop italiano contemporaneo. Tra gli ospiti della cantante romana, anche Gianna Nannini, con la quale ha condiviso il palco per l’interpretazione di “America”, brano iconico della rocker toscana.

Durante l’esibizione, accolta con entusiasmo dal pubblico, le due artiste hanno interagito con energia e complicità, dando vita a un momento spettacolare. Tuttavia, un breve frammento video della performance ha alimentato una discussione sui social, in particolare sulla piattaforma X, dove alcuni utenti hanno accusato la Nannini di aver sfiorato il seno di Elodie.

Il frame incriminato mostra un movimento della mano che, secondo diverse interpretazioni online, sarebbe da considerare inappropriato. Le reazioni si sono moltiplicate in poche ore, trasformando la clip in un caso virale che ha diviso il pubblico.

La reazione dei media e le opinioni nel talk televisivo

La questione è stata ripresa anche da alcuni programmi televisivi. A “La Vita in Diretta”, il conduttore Alberto Matano ha definito la polemica “sterile”, invitando a soffermarsi sul valore artistico del duetto piuttosto che su un gesto interpretato, secondo lui, in maniera forzata. “Elodie ha infiammato San Siro, ha ricevuto applausi da tutte le star della canzone. Invece sui social vivisezionano ogni singolo gesto, non se ne può più”, ha commentato.

D’accordo con lui Fabio Canino, che ha aggiunto: “Ma secondo voi una signora della musica ha bisogno di un espediente del genere per sfiorare una donna? Si vede benissimo che lei mette la mano, ma tra i capelli, il microfono, i fili, non si capisce”.

Di diversa opinione Silvana Giacobini, che ha posto l’accento sul tema del consenso, affermando: “Uomini o donne non devono toccare un altro corpo se non è permesso dalla persona che vogliono toccare. Questo è quello che penso!”.