Puglia, chi era Carlo Legrottaglie, il carabiniere 60enne ucciso durante inseguimento: colpito a morte prima della pensione
Un brigadiere dei Carabinieri è stato freddato a colpi d’arma da fuoco durante un’operazione di controllo stradale. Era prossimo alla pensione.
Sparatoria dopo l’inseguimento: carabiniere perde la vita
Una sparatoria avvenuta all’alba lungo la strada provinciale tra Francavilla Fontana e Grottaglie si è conclusa con la morte di un carabiniere. I fatti sono accaduti in contrada Rosea, intorno alle ore 7 del 12 giugno. La vittima è Carlo Legrottaglie, brigadiere in servizio presso la compagnia dei Carabinieri di Francavilla Fontana. Aveva circa 60 anni, viveva a Ostuni e avrebbe lasciato l’Arma a breve per il pensionamento.
Secondo le prime informazioni, il militare sarebbe rimasto ucciso al termine di un inseguimento nato da un normale controllo su strada. Le persone a bordo del veicolo sospetto, una volta fermatesi, sarebbero scese e avrebbero aperto il fuoco contro i carabinieri, colpendo mortalmente il brigadiere Legrottaglie. La dinamica resta in fase di accertamento, con le autorità impegnate nella ricostruzione dei momenti immediatamente precedenti alla tragedia.
Indagini in corso e caccia ai responsabili
Sul luogo della sparatoria è giunto il magistrato di turno, Raffaele Casto, che ha avviato le procedure per gli accertamenti tecnici e coordinato l’avvio delle indagini. Le forze dell’ordine stanno perlustrando la zona e i territori limitrofi alla ricerca dei responsabili, fuggiti subito dopo aver esploso i colpi. I posti di blocco sono stati attivati nelle province vicine e vengono vagliate le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
La notizia ha destato forte cordoglio nell’ambiente dell’Arma e tra i cittadini. Carlo Legrottaglie era noto per la sua lunga carriera al servizio delle istituzioni. Lascia la moglie e due figlie. Era considerato un punto di riferimento tra i colleghi, che lo ricordano come un uomo esperto e dedito al dovere.
Le indagini proseguono nel massimo riserbo, mentre l’area dove si è consumato l’agguato è ancora sotto sequestro per gli approfondimenti balistici e investigativi. Non è escluso che nelle prossime ore vengano rese note ulteriori informazioni utili all’identificazione dei responsabili.